La EVM per l’interpretazione/esecuzione del bytecode usa una strategia stack-based e proprio per questo motivo può essere vista come una Stack Machine. In gergo informatico uno stack, pila, è una struttura dati che sfrutta la strategia LIFOLast In First Out, in cui appunto l’ultimo input in struttura ne costituisce il primo output.

Niente di rivoluzionario neanche per il tipo di set di istruzioni che la EVM utilizza visto che si tratta del tipico Zero Address Format, che non necessita di registri per gli indirizzi di memoria visto che nello stack i valori sono temporanei e degli operatori è nota la posizione.

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