Bitcoin ha preferito “sacrificare” la scalabilità per massimizzare decentralizzazione e sicurezza.

Parliamoci chiaro: la blockchain come struttura dati non è poi così versatile e in chiave di una architettura distribuita e decentralizzata, per come la intendiamo, non scala.

Per consentire la scalabilità vanno prese in considerazione astrazioni di livello superiore (on top): si parla dunque spesso di L2, L3, ecc… anche se nel mondo di Bitcoin è più corretto di applicazioni funzionali di protocollo. Definire infatti, nel caso di Bitcoin, Lightining Network, o Liquid, come semplice Layer 2, sarebbe estremamente riduttivo e semplificativo: si tratta di un protocollo che poggia sulla sicurezza del Protocollo Bitcoin e della sua timechain.

Per quanto riguarda Bitcoin infatti ci si riferisce più a uno stack protocollare: LNP/BP (Lightining Network Protocol on Bitcoin Protocol).

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