Nel libro Thorne spiega come un azienda, la Double Negative, sia riuscita a creare la grafica di un buco nero rotante grazie alle equazioni del fisico. terabyte di dati e di computazioni sequenziali e parallele per riuscire a definire un fenomeno gravitazionale agli occhi del pubblico: di questa opera d’arte ne beneficiò lo stesso Thorne che vide anche lui per la prima volta il prodotto delle sue teorie. Magnifico!

Quando il robot TARS supera l’Orizzonte degli Eventi e si avvicina alla singolarità registra tutti i dati che possono completare le equazioni esistenti sulla gravità permettendo all’ umanità di salvarsi, un operazione di streaming infinito con miriadi di computazioni.

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